La festa di San Nicola a Bari: la storia della celebrazione

San Nicola è uno dei santi più amati nel mondo cristiano. Originario dell’Asia Minore, fu vescovo di Myra, in Licia (l’odierna Turchia), nel IV secolo d.C.. È noto per essere stato l’artefice delle meraviglie e il protettore dei marinai, grazie ai suoi numerosi miracoli legati ai viaggiatori e alle navi.

San Nicola ha anche un’altra reputazione: quella di regalare doni ai bambini il 6 dicembre, motivo per cui è comunemente conosciuto come “Babbo Natale” o “San Nicola” in alcuni Paesi. Oggi diamo uno sguardo alla storia di questa festa con alcune curiosità su San Nicola a Bari e sulla sua città natale in Asia Minore…

La festa di San Nicola a Bari: la storia della celebrazione

La tradizione della festa in onore di San Nicola a Bari risale a oltre 1.000 anni fa. Si narra che tre nobili provenienti dall’Asia Minore visitarono il vescovo di Myra (l’attuale Demre, in Turchia), San Nicola, nell’anno 1089.

Portarono con sé un dono prezioso: un pezzo della Vera Croce su cui era stato crocifisso Gesù Cristo. Si diceva che questo legno fosse stato donato alla Vergine Maria dall’imperatore d’Etiopia. I tre nobili chiesero a San Nicola di portare il pezzo di legno in patria, incaricandolo di costruire una chiesa in cui conservarlo.

Ogni anno, il Rettore della Basilica raccoglie una sostanza appiccicosa (la manna) che gocciola dalle ossa di Sant’Antonio e la mette in un’ampolla per farla vedere al pubblico come simbolo della rinnovata sicurezza e benevolenza di Sant’Antonio. Un momento di emozione e devozione. Bari è un centro di festeggiamenti religiosi e rituali durante i giorni della festa di Sant’Antonio, che si concludono con uno spettacolo pirotecnico sul molo di Sant’Antonio.

Perché si festeggia San Nicola a Bari?

San Nicola, accompagnato dai suoi compagni e dal legno della Croce, arrivò a Bari su una nave simile a quelle che ancora oggi vengono utilizzate sul mare Adriatico. Dopo aver viaggiato per molti giorni, il santo e i suoi amici arrivarono a Bari.

Gli abitanti di Bari accolsero San Nicola con grande gioia e rispetto. Lo conoscevano come un grande santo ed erano molto felici di ricevere il legno della Croce. S

San Nicola fece come aveva promesso e costruì una chiesa in cui fu conservata la preziosa reliquia. Oggi questa chiesa è conosciuta come Basilica di San Nicola, i baresi, che avevano accolto San Nicola con tanta gioia, vollero festeggiarlo in modo molto speciale, per ringraziarlo di aver portato con sé il legno della Croce.

Decisero di festeggiare San Nicola ogni anno, il 6 dicembre (giorno del suo arrivo a Bari). Volevano festeggiare anche con cibo e bevande, perché sapevano che San Nicola aveva un grande amore e apprezzamento per queste cose.

Dove si svolge la festa di San Nicola a Bari?

La festa si svolge in diversi luoghi della città di Bari. Il luogo più importante è la Basilica di San Nicola. Qui si svolge una grande celebrazione, durante la quale la reliquia del santo viene esposta alla gente. Un altro luogo importante è la Basilica di Santa Maria d’Aspi, dove sono sepolti i tre nobili che portarono il legno della Croce a Bari.

Il pomeriggio del 7, le celebrazioni ufficiali inizieranno alla Baia di San Giorgio con la Santa Messa, mentre la sera dello stesso giorno, un corteo storico che parte da Piazza Federico II di Svevia arriverà in Piazza San Nicola dopo un paio d’ore. Il giorno successivo, la processione in mare sarà il fulcro della manifestazione.

Quando è la festa di San Nicola a bari?

La festa di San Nicola a Bari si svolge il 6 dicembre (o la seconda domenica di dicembre), quindi può variare a seconda dell’anno.

Ogni anno, a maggio, Bari celebra la traslazione delle reliquie del suo santo patrono da Myra a Bari.

Cosa porta in dono San Nicola?

Secondo la tradizione, San Nicola consegna le mele il 6 dicembre da Bari a Lecco.

Vi siete mai chiesti perché San Nicola porti proprio questi frutti (che in realtà non sono affatto frutta) o da dove deriva questa usanza? Si dice che San Nicola abbia regalato tre bellissime mele a tre bambini che erano così poveri da non poter nemmeno acquistare del cibo per loro stessi.

La famiglia dei bambini sopravvisse da un giorno all’altro grazie alla vendita di tre mele che si trasformarono in mele d’oro di grande valore.

Di conseguenza, il 6 dicembre in molte città italiane si regalano ai bambini mele luccicanti come simbolo di San Nicola, che in alcuni casi vengono anche decorate.

Chi protegge san Nicola?

A Castelvetere in Val Fortore, vicino a Benevento, le ragazze che desiderano trovare un fidanzato offrono i cosiddetti “pani di San Nicola” al loro patrono durante la processione del 6 dicembre in onore di San Nicola, patrono dei bambini in età scolare e delle “ragazze sposabili”.

Durante la festa: dove e cosa si mangia?

In questo giorno si condividono molti piatti e prelibatezze speciali, i più famosi sono i cavatelli, le orecchiette e la famosa zuppa di pesce chiamata “brodetto”.

I baresi preparano anche dolci speciali come i “cannoli” e una “pasta dolce” molto particolare.

Infine, la bevanda più importante in questo giorno è il vino, perché è un prodotto molto tipico di Bari, ed è una bevanda che San Nicola amava molto.

Processione di San Nicola: quando e perché?

La processione di San Nicola è uno dei momenti più importanti della festa. Si tratta di una tradizione che risale al Medioevo, quando i seguaci di San Nicola si recavano al mare e rilasciavano una nave piena di cibi dolci e altri beni come dono al mare.

Oggi, la processione attraversa la città di Bari, con una statua di San Nicola su una barca piena di doni, accompagnata da molte barche con giovani vestiti da marinai.

Cosa si fa durante la festa di San Nicola?

La festa patronale di Bari si svolge dal 7 al 9 maggio e comprende rituali, spettacoli, cibo di strada barese unico, musica e mostre d’arte che riuniscono tutti in una celebrazione non-stop che ricorda i festeggiamenti che accompagnarono l’arrivo delle spoglie di San Nicola a Bari nel 1087.

La festa, che si svolge nell’arco di tre giorni, ricorda l’arrivo di San Nicola a Bari nel 1087, un rituale a cui partecipano tutti i cittadini e i visitatori. Secondo la tradizione, la celebrazione ha lo scopo di ricordare i festeggiamenti che accompagnarono il suo arrivo.

La festa è un’occasione per i cristiani di rinnovare e rafforzare la propria fede e per affermare l’importanza del santo nella sua città e nel mondo. Da quasi un millennio, la Basilica di San Nicola, con la sua tomba, è una popolare meta di pellegrinaggio per i cristiani e gli ortodossi orientali.

Conclusione

Questa è la storia della festa di San Nicola a Bari. Questa celebrazione risale a oltre 1.000 anni fa ed è una tradizione molto importante per la città. Durante questa festa, ci sono molte tradizioni, soprattutto la processione di San Nicola, che è un evento molto speciale. Questa festa è un ottimo modo per celebrare questo amato santo e merita sicura