Il Tavoliere delle Puglie

Il Tavoliere delle Puglie, situato nell’Italia centro-meridionale, è considerato la pianura più estesa della regione, nonostante presenti diverse caratteristiche topografiche. Infatti, questo territorio pianeggiante comprende cinque elementi distinti: colline, ripiani, una pianura interna, una pianura costiera e una zona litoranea.

Il Tavoliere è delimitato geograficamente ad ovest dall’Appennino di Capitanata, ad est dal Gargano e dal Mar Adriatico, e a sud dalle Murge.

È impossibile parlare dell’Italia Meridionale senza menzionare il Tavoliere delle Puglie.

Il Tavoliere delle Puglie è noto come “il granaio d’Italia” grazie alle ampie estensioni di terreni dedicate alla coltivazione di grano e frumento di alta qualità. Il nome “Tavoliere” deriva dalle Tabulae Censuariae romane, un registro catastale in cui erano elencate le proprietà terriere possedute dal fisco.

Si tratta di una grande pianura, che occupa un’ampia porzione della regione e rappresenta un patrimonio indispensabile sia storico che culturale.

Che cos’è il tavoliere delle Puglie

Si tratta di una porzione di territorio che ricopre una superficie di circa 10 mila km2 compresa tra il nord della provincia di Bari, la parte meridionale della provincia di Foggia, la parte orientale della provincia di Brindisi e la parte finale del Tavoliere dell’Abruzzo. Comprende anche una parte dell’alto Jonio. Si estende dalle coste costiere fino al Tavoliere delle Puglie, una vasta pianura posta a circa 200 metri sul livello del mare.

Dove si trova il Tavoliere delle Puglie

Il tavoliere delle Puglie si trova nella parte meridionale dell’Italia centrale, includendo le province di Bari, Foggia, Brindisi e le zone più interne della Puglia.

Come si è formato il tavoliere delle Puglie

Il Tavoliere delle Puglie si è formato a seguito di importanti processi geologici che hanno avuto luogo milioni di anni fa. Originariamente, infatti, diverse parti del territorio erano ricoperte da grandi zone di acqua, sulle quali poi si formavano isole o atolli di terreno ogni qualvolta diminuivano i livelli di marea.

Lungo i tratturi dell’Appennino centrale, si praticava la transumanza, un’antica pratica di spostamento del bestiame dai monti abruzzesi e molisani ai fertili pascoli del Tavoliere delle Puglie, dove gli animali potevano trascorrere l’inverno in un clima più mite e con abbondanza di cibo.

Le bonifiche effettuate all’inizio del XX secolo hanno trasformato la pianura del Tavoliere in una regione prevalentemente agricola, grazie anche alla presenza di una rete idrografica più ricca rispetto al resto della regione. I fiumi principali che attraversano la zona sono il Fortore e l’Ofanto, mentre altri corsi d’acqua di carattere torrentizio sono il Candelaro, il Carapelle e il Cervaro.

Seguendo il percorso degli antichi tratturi utilizzati per la transumanza, oggi una parte del Tavoliere è attraversata dalla Strada Statale 17 dell’Appennino Abruzzese e Appulo-Sannitico, comunemente nota come SS17. Questa strada rappresenta un’importante arteria di collegamento tra le regioni della Puglia, Molise e Abruzzo (e, per alcuni tratti, anche il Lazio), collegando direttamente Foggia con L’Aquila.

Che origine ha il tavoliere delle Puglie

Il nome “Tavoliere” deriva dal latino “Tabulario”, che significa “tavolo”, in riferimento al caratteristico profilo di questa pianura, che ricorda tanto una tavola. La sua caratteristica principale è un ambiente omogeneo e una relativa uniformità di origine, che incornicia una varietà di paesaggi, fauna selvatica e antichi borghi.

Cosa vedere nel Tavoliere delle Puglie

Il tavoliere delle Puglie è una destinazione turistica ideale dal momento che offre molte attrattive naturali e culturali, come antichi borghi, riserve naturali, suggestive coste marine.

Tra il Subappennino Dauno e il Gargano, le località situate nel territorio pianeggiante del Tavoliere spesso si trovano ai margini dei principali flussi turistici della Puglia. Tuttavia, ci sono dei luoghi che meritano assolutamente di essere scoperti.

Questa zona offre una bellezza autentica e una ricchezza culturale da esplorare. È possibile immergersi nella tranquillità e nella bellezza dei suoi paesaggi rurali, scoprire antichi borghi e visitare siti di interesse storico e archeologico.

Alcune delle località che vale la pena visitare nel Tavoliere includono:

  1. Lucera: Una città storica con una ricca eredità culturale, nota per la sua imponente fortezza e il Duomo di Santa Maria Assunta, Lucera offre anche altri luoghi di interesse, come chiese storiche, palazzi e musei che testimoniano la ricca storia e cultura della città. Lucera è veramente una città d’arte che cattura l’attenzione dei visitatori con la sua storia millenaria e la bellezza dei suoi monumenti.
  2. San Severo: Una città con un ricco patrimonio artistico, tra cui la Basilica Cattedrale di Santa Maria e il Museo Civico, San Severo conserva un affascinante centro storico di stampo medievale, caratterizzato da numerosi magnifici monumenti. Tra questi, si possono ammirare la chiesa matrice di San Severino, costruita nel XI secolo lungo la Via Sacra Langobardorum, la suggestiva cattedrale medievale di Santa Maria Assunta, risalente al XII secolo, e altri edifici di notevole interesse storico e artistico.
  3. Orsara di Puglia: Un affascinante borgo medievale noto per la sua tradizione enogastronomica e le celebrazioni della festa di Sant’Antonio.
  4. Margherita di Savoia: Margherita di Savoia è una splendida località costiera che offre una combinazione unica di attrazioni termali e saline di grande interesse. Questa località è famosa soprattutto per le sue terme, che offrono agli visitatori l’opportunità di godere dei benefici delle acque termali. Tuttavia, ciò che rende Margherita di Savoia davvero unica sono le sue saline, che sono le più grandi d’Europa e le seconde nel mondo. Queste saline sono una meravigliosa zona umida che ha un enorme valore naturalistico. 
  5. Troia: Una città dalle origini antiche, famosa per la sua cattedrale romanica e il Castello Svevo.
  6. Ascoli Satriano: Una cittadina con un importante parco archeologico, che comprende resti di insediamenti neolitici e una necropoli dauna.

Esplorare queste località meno conosciute del Tavoliere può offrire un’esperienza autentica, lontana dalle affollate mete turistiche della regione, permettendo di scoprire la storia, la cultura e la bellezza di questa zona nascosta della Puglia.

Che tipo di pianura è il Tavoliere delle Puglie

Il Tavoliere delle Puglie è una pianura a clima temperato-mediterraneo, con estati calde ed inverni miti, che la rendono un clima ideale per chi desidera visitare una terra di tradizioni, storia, cultura e prodotti gastronomici deliziosi.

Con quale provincia coincide approssimativamente il Tavoliere delle Puglie

Approssimativamente il Tavoliere delle Puglie coincide con le province di Bari, Foggia e Brindisi e una piccola parte del Molise.

Cosa si alleva nel Tavoliere delle Puglie

Nel Tavoliere delle Puglie si allevano principalmente animali da reddito come ovini, bovini, suini, ma anche pollame, cavalli e asini. Inoltre in quest’area si produce anche alcuni dei migliori formaggi del Sud Italia, come il Caciocavallo, il Burrata e il Cacioricotta.

Cosa si coltiva nel Tavoliere delle Puglie

Nel tavoliere delle Puglie si coltivano soprattutto olive, grano duro, grano tenero, ortaggi, mandorle, frutta e vite. Il territorio, infatti, è conosciuto anche per la produzione vinicola. Negli ultimi anni, poi, stanno prendendo sempre più piede coltivazioni di alberi da frutta, non solo come risorsa alimentare, ma anche come prodotto artigianale.

I comuni che compongono il tavoliere delle Puglie

Vediamo ora quali sono i comuni che compongono le due fasce “alto” e “basso” che compongo il Tavoliere delle Puglie, questi comuni e zone sono visitabili con le loro peculiarità caratteristiche che troviamo in tutta la Puglia, alcune si possono notare direttamente sulla mappa della Puglia.

I comuni che fanno parte del cosiddetto “Alto Tavoliere”

  • Casalnuovo Monterotaro
  • Ascoli Satriano
  • Biccari
  • Bovino
  • Candela
  • Casalvecchio di Puglia
  • Castelnuovo della Daunia
  • Cerignola
  • Chieuti
  • Deliceto
  • Lucera
  • Orta Nova
  • Serracapriola
  • Stornarella
  • Torremaggiore
  • Troia
  • Volturino
  • San Severo
  • Torremaggiore
  • Chieuti
  • Serracapriola
  • Casalvecchio di Puglia
  • Castelnuovo della Daunia
  • Lesina
  • Poggio Imperiale
  • San Paolo di Civitate
  • Apricena

I comuni che fanno parte del cosiddetto “Basso Tavoliere”

  • Ascoli Satriano (Parte centrale)
  • Carapelle
  • Castelluccio dei Sauri
  • Cerignola
  • Foggia
  • Lesina
  • Lucera (Est)
  • Margherita di Savoia
  • Ordona
  • Orta Nova (Nord-Est)
  • Poggio Imperiale
  • San Ferdinando di Puglia
  • San Paolo di Civitate
  • San Severo
  • Stornara
  • Torremaggiore (Est)
  • Trinitapoli

Il Tavoliere delle Puglie non è solo un territorio caratterizzato dalla sua natura, ma ospita anche molte zone urbane. Sia nella parte bassa che in quella alta del Tavoliere, il terreno è principalmente di natura calcarea e ha una buona capacità di drenaggio. Tuttavia, la regione mantiene un forte legame con la terra e l’agricoltura, il che rende facile trovare numerose osterie e ristoranti che offrono prodotti che riflettono la grande tradizione cerealicola della regione.

Questa connessione con l’agricoltura e la produzione di cereali rende il Tavoliere un luogo ideale per gustare prodotti locali di alta qualità. Le osterie e i ristoranti della zona propongono piatti tradizionali che fanno largo uso dei prodotti derivati dai cereali, come il grano e il frumento. Qui potrai assaporare pietanze come pane, pasta, pizza e dolci che sfruttano le eccellenti produzioni locali.

Grazie alla sua forte tradizione agricola e alle materie prime di qualità, il Tavoliere offre un’esperienza culinaria autentica, in cui la cucina locale si fonde con la bellezza dei paesaggi rurali. Non sarà difficile trovare luoghi dove gustare piatti tipici e immergersi nella cultura enogastronomica della regione.