La bellezza di San Pietro in Bevagna, un’attraente marina immersa nella natura, è data dalle dune di sabbia, dal mare cristallino e dai fenicotteri di vari colori. Si trova a 12 chilometri a nord di Manduria, città famosa per la produzione del vino Primitivo, nella provincia ionica di Taranto.
San Pietro in Bevagna, un piccolo paese vicino a Taranto, prende il nome dall’omonimo santuario e dalla sua fama di luogo di pellegrinaggio. Secondo la leggenda, la chiesetta bizantina di Pietro sorgeva qui dopo una tempesta e si dice che Pietro sia sbarcato qui. Un tempo era qui come luogo di pellegrinaggio e, secondo la leggenda, l’apostolo Pietro vi approdò dopo una tempesta.
In estate, San Pietro in Bevagna (San Piètru nel Salento meridionale) è una delle località balneari della costa ionica tarantina che appartiene a Manduria, comune di Taranto. Il centro è molto frequentato per via del turismo balneare. Il litorale, lungo 15 chilometri, è quasi interamente sabbioso e, in alcuni punti, è costituito da piccole scogliere e scogli.
Dista solo 22 chilometri dalla famosa Porto Cesareo di Lecce, una località balneare che attira ogni anno visitatori di tutte le età. Oltre ad essere vicino alla spiaggia di Punta Prosciutto, una perla del Mar Ionio, la spiaggia dai colori caraibici, che dista solo 12 chilometri, è vicino a Manduria, la terra del vino Primitivo, e ad alcune zone tra le più belle della Puglia. In un weekend in Puglia, San Pietro in Bevagna è posizionato in modo strategico perché è vicino a Manduria e alla terra del vino Primitivo, due delle località pugliesi più amate.
Il litorale si estende per diversi chilometri da Specchiarica, località turistica a sud di San Pietro in Bevagna, fino alla sua estremità settentrionale. La strada costiera corre vicino alle dune in alcuni punti e si allontana dal litorale in altri, attraversando la città.
Il nucleo urbano di San Pietro in Bevagna è definito dalla presenza di raffinate Villette, accoglienti Ville e Case Vacanza posizionate direttamente sulla sabbia e affacciate sul mare, oltre a una varietà di B&B, Residence e Hotel. Nel centro del paese, in particolare vicino alla chiesa, si trovano alcuni piccoli ristoranti, pizzerie e rosticcerie aperti tutta l’estate.
Perché si chiama San Pietro in Bevagna?
La storia di come l’apostolo San Pietro sarebbe naufragato su queste spiagge dopo un lungo viaggio in mare, si dice che abbia dato il nome al luogo. Quando era stanco e assetato, si fermò vicino a una statua pagana dove si trovava un pozzo d’acqua dolce e si fece il segno della croce, facendo cadere la statua. Questo fece sì che molte persone si convertissero al cristianesimo e la zona divenne così popolare.
La storia di San Pietro è strettamente legata alla fondazione di San Pietro in Bevagna, secondo la quale sarebbe sbarcato in questo luogo.
La storia di San Pietro in Bevagna
La città si è sviluppata nel XX secolo, in particolare negli anni Ottanta, quando si sono verificate numerose costruzioni abusive che hanno deturpato l’area, un ambiente di macchia mediterranea e dune sabbiose. Il simbolo della zona è la Chiesa di San Pietro, che sorge sulle spalle di una torre di avvistamento medievale. Sotto il mare, nei pressi di San Pietro in Bevagna, si trovano alcuni sarcofagi di epoca romana, i cosiddetti Sarcofagi del Re, perduti nel III secolo d.C. con l’affondamento di una nave romana.
Luoghi di interesse a San Pietro in Bevagna
La foce del Chidro, che sfocia nel Mar Tirreno a San Vito, è fonte di numerose sorgenti sotterranee di acqua dolce ed è una riserva naturale protetta. Per la loro importanza per gli uccelli, sono particolarmente preziose le riserve naturali della Salina di San Pietro in Bevagna (detta anche Salina dei Monaci) e di Torre Colimena (nel Comune di Manduria). Qui nidificano in alcune stagioni fenicotteri rosa e altri uccelli (tra cui il cavaliere d’Italia) su una bellissima spiaggia bianca con rocce affioranti e dune di sabbia, oltre che su uno stagno di sale (i monaci benedettini arrivarono nel 1731 e installarono un impianto di lavorazione del sale sulla depressione sabbiosa). Nella stessa area cresce una rigida macchia mediterranea.
L’economia di San Pietro in Bevagna si basa sul turismo estivo. Negli ultimi tempi si è registrato un forte aumento dei visitatori stranieri. L’economia di Manduria si basa sull’industria del turismo e il centro storico è una delle sue risorse più significative.
Vicino alla spiaggia si trovano anche alcune chiese rupestri o cripte dei detenuti, vi consigliamo la chiesa incastonata in una torre medievale non lontana dalla riva. Queste chiese sono note anche come chiese rupestri. Presentano un’architettura neogotica del XVIII e XIX secolo. L’interno della chiesa è diviso da archi. Lo stemma è affascinante perché fornisce riferimenti storici.
San Pietro in Bevagna: il fiume Chidro
Se visitate il Salento, non potete non fare una sosta al fiume Chidro a San Pietro in Bevagna. I fiumi Chidro e Borraco sfociano nel Mar Ionio pugliese manduriano e sono due dei corsi d’acqua più singolari della Puglia.
Il Chidro, nei pressi di San Pietro, è il secondo fiume più importante del Salento, dopo l’Ostone, che attraversa Lizzano, in provincia di Lecce. È possibile immergersi nelle acque del fiume Chidro a San Pietro in Bevagna per rivitalizzarsi. L’esperienza ha un sapore quasi mistico per il forte impatto emotivo e sensoriale.
Vicino alla foce del fiume, a pochi metri dall’acqua, si trovano importanti reperti archeologici nel fondale basso: le antiche Vasche del Re. S. Pietro in Bevagna non è solo mare cristallino, ma anche tanta storia.
La spiaggia di San Pietro in Bevagna
La Riserva Naturale della Foce del Chidro divide la costa di San Pietro in due macrozone. Questo fiume attraversa la Puglia ed è il più importante del Salento. San Pietro espiò i suoi peccati dopo aver tradito Gesù attraversando il fiume in lacrime. Gli antichi abitanti della zona dicevano che queste lacrime si trasformavano in conchiglie, che conservavano come reliquie. La spiaggia di Specchiarica si trova a est della foce del fiume Chidro. Il villaggio balneare di Manduria, compresa la spiaggia di Specchiarica, offre l’80% di sabbia libera. La spiaggia MurMur di San Pietro in Bevagna, vicino alla foce del Chidro, è un lido da consigliare.
La spiaggia del Borraco si trova a ovest del fiume a San Pietro in Bevagna. La spiaggia del Borraco e i suoi dintorni prendono il nome da un piccolo torrente, vero e proprio diamante grezzo, questa località è caratterizzata da morbide dune formate dal vento e da un’acqua limpida, che creano uno scenario meraviglioso.
È una località dove tutti possono sperimentare la bellezza del mare. L’assenza di molti bagnanti rende questa località preferibile alle scelte più rinomate, come Porto Cesareo, dove da maggio a settembre si riversano numerosi turisti.
Con i bambini piccoli, le lunghe spiagge di San Pietro in Bevagna sono il luogo ideale perché permettono di nuotare in sicurezza. Anche qui è possibile fare il bagno, oltre a svolgere ogni gene
Anche i Serbatoi del Re rendono questo luogo unico. Si tratta di venti sarcofagi di marmo lunghi due metri e mezzo a sei metri di profondità, visibili immergendosi con pinne e maschere. Nel 2009 sono stati installati dei pannelli informativi per informare i cittadini sulla sua storia, sprofondata invece nelle acque salentine dopo essere stata inviata a Roma.
Per circa 1700 anni, il mare manduriano ha conservato questi importantissimi manufatti. Anche le spiagge del Borraco e di Specchiarica sono ottime opzioni. Oltre a queste spiagge, San Pietro in Bevagna è un fiume che offre ai visitatori uno dei luoghi di balneazione più belli d’Italia. Il passaggio da una vasca all’altra di acqua dolce e salata, fredda e calda, un’esperienza imperdibile per i turisti, è un’esperienza da non perdere.
Come è il mare a San Pietro in Bevagna?
La spiaggia di San Pietro in Bevagna è abbastanza ampia e poco popolata, con grandi distese di sabbia libera e dune di sabbia chiara. La sabbia qui è un po’ più grossolana che altrove, ma è comunque bianca, dorata e pulita. Grazie al fiume Chidro, il mare qui è particolarmente fresco e freddo. I riflessi di colore del mare sono prodotti dal suo fondale sabbioso, che lo fa apparire chiaro, trasparente e unico. I due fiumi che circondano la spiaggia, i fiumi Chidro e Borraco, scorrono con acqua fresca e ghiacciata.
Il fiume Chidro, che si estende per circa 400 metri, ha una temperatura dell’acqua che varia dai 5° ai 12° C. Anche qui il nuoto è molto popolare, soprattutto tra gli adolescenti e gli adulti che si divertono a tuffarsi nel dissalatore situato nelle vicinanze una volta attraversato il piccolo sentiero.
Come arrivare a San Pietro in Bevagna
La “Litoranea Salentina“, SP112, collega San Pietro in Bevagna alle splendide acque delle sue coste. Per raggiungere San Pietro in Bevagna si possono utilizzare diversi mezzi di trasporto, tra cui auto d’epoca, autobus e biciclette. È anche possibile raggiungere in bicicletta le spiagge della città, che si trovano a pochi passi da San Pietro in Bevagna.
Nonostante ciò, in estate i turisti sono ancora numerosi. Se trascorrete una giornata spensierata in spiaggia, potete visitare questa graziosa cittadina salentina che d’estate si anima magicamente grazie ai tanti turisti che arrivano. Si può anche cenare in uno dei tanti locali, bar, ristoranti, pizzerie e altri servizi disponibili in città.