In Puglia ci sono molte testimonianze storiche, dalla preistoria al X secolo, che sono uniche. È un piccolo paradiso che molti non riconoscono, ma che si trova nella nostra zona. La Gravina di Riggio è una valle con un laghetto, una cascata e molte testimonianze storiche. Questo luogo è di grande importanza per la natura e la storia. Si trova a quattro chilometri da Grottaglie, in provincia di Taranto, ed è una valle larga 1300 metri e profonda 25 metri. Oltre a ospitare una varietà di specie animali e vegetali, sono degne di nota le sue grotte, alcune delle quali naturali e altre create dall’uomo.
La cascata della Gravina di Riggio scende per 15 metri prima di alimentare un lago e un torrente. La chiesa-presepe del Salvatore è un luogo bellissimo, con affreschi risalenti al X e XI secolo.
La Gravina di Riggio è una profonda voragine nei pressi della Gravina di Fantiano dove si trovano straordinarie biodiversità e scoperte rupestri uniche. La Gravina di Riggio, una profonda gola nei pressi di Grottaglie, è rinomata per la sua ricca biodiversità naturale e per i numerosi resti di vita rupestre. Una cascata, un laghetto e un ruscello sono posizionati vicino alla Gravina di Riggio, una gola nei pressi di Grottaglie dove è fiorito un fenomeno di vita in grotta.
Sul lato destro della gola si trova la chiesa di San Nicola, con affreschi intorno alle absidi. Sul lato opposto della gola si trovano la grande chiesa e il Cenobio, un insediamento monastico a due livelli composto da nove grotte.
Il Parco Regionale Terra delle Gravine è una delle più belle gravine dell’Italia meridionale. Si trova vicino alla città di Grottaglie ed è conosciuta come Gravina di Riggio. È uno di quei luoghi da visitare almeno una volta nella vita. Grazie ai proprietari della gravina, Millenari di Puglia è in grado di fornire l’accesso alla Gravina di Riggio, uno dei siti naturalistici, paesaggistici e storico-archeologici più interessanti della Puglia.
All’interno della gola di Riggio, una delle gole naturali che solcano il territorio di Grottaglie, si trova il Parco Naturale Regionale Terra delle gravine. I solchi carsici sono più o meno profondi nella gola.
Sul lato destro della gola si trova la chiesa di San Nicola. In questa chiesa sono ancora presenti affreschi intorno all’abside. Sul fianco sinistro della gola si trovano invece la grande chiesa e il Cenobio, un sistema di nove grotte a due livelli. Vicino alla cascata si trova il Caggione, un crepaccio circolare. Sulle pareti sono ancora visibili tre strati sovrapposti di grotte, che indicano la presenza di un villaggio rupestre.
Le profonde cavità sono state abitate fin dalla preistoria e ospitano una biodiversità che fa parlare di sé. Oltre a ospitare molte piante e animali rari, qui si possono osservare alcune pareti tufacee su cui sono ancora affrescati antichi villaggi rupestri e chiese. Di particolare pregio, infatti, sono gli insediamenti rupestri, come la Cripta del Salvatore, che conserva affreschi risalenti al X-XI secolo.
Trekking della Gravina di Riggio in Puglia
Questa passeggiata attraverso uno dei canyon più impressionanti della Puglia vi darà una prospettiva inedita su una delle più grandi meraviglie naturali italiane. Il canyon ospita vegetazione a macchia mediterranea (alcune delle quali risalgono all’epoca romana), ulivi ed erbe selvatiche. Vedremo antichi villaggi rupestri scavati nelle pareti lisce del canyon, utilizzati come abitazioni dalle popolazioni locali. Il nostro itinerario prevede anche una chiesa bizantina con arte palinsesto e un’antica farmacia scavata nella roccia. Dopo aver attraversato il canyon e raggiunto il punto più alto, ammireremo la sua magnificenza e la natura incontaminata che circonda i suoi dintorni. Potrete scattare una fantastica foto ricordo della vostra vacanza in Puglia.
Come accedere alle Gravine di Riggio
La Gravina di Riggio fa parte del Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine, che comprende molti chilometri di meravigliose gole. Le guide vi informeranno sull’ambiente biologico e paesaggistico unico di questa gravina, nonché sulla sua storia geologica e sulla sua importanza archeologica. Le guide vi informeranno anche sull’importanza storica e archeologica della gola. Oltre alla flora e alla fauna comuni, sono stati scoperti fossili risalenti al Pleistocene e al Paleolitico. Durante il Medioevo le grotte erano abitate. Gli affreschi palinsesti della chiesa rupestre sono senza dubbio il reperto archeologico più suggestivo. È senza dubbio una delle più belle gravine della Puglia.
La gravina di Riggio offre uno sguardo raro sulla vita quotidiana di una comunità medievale dell’Italia meridionale, grazie alle sue impressionanti grotte e caverne. Durante il percorso si possono scoprire passaggi segreti che conducono a grotte panoramiche e affrescate che conservano alcuni dei dipinti più antichi dell’Italia meridionale, risalenti al X secolo d.C.. Durante i periodi di precipitazione, si può notare una cascata che precipita nella gola, raccogliendo l’acqua in una piccola vasca dove possono riprodursi gli anfibi. È off limits, quindi i singoli devono recarsi in gruppi organizzati per apprezzare la bellezza e l’unicità della gravina. Con l’aiuto di una guida esperta, è possibile viverla in tutta sicurezza.
Come arrivare alla Gravina di Riggio
Si può scegliere tra quattro escursioni, ognuna delle quali dura circa due ore e comprende tratti più difficili. Per raggiungere le gole si cammina lentamente per 3,5 km, con alcuni cambi di quota lungo il crinale della gola. I sentieri sono sterrati e si cammina tra numerose piante della macchia mediterranea e ulivi secolari seguendo un percorso suggestivo.
La parte più difficile del percorso è il costone roccioso che si sale successivamente. I bambini e gli anziani non dovrebbero percorrere questo itinerario, oppure devono essere molto agili.
Quanto dista gravina di Riggio da Galatina
Il percorso da Galatina a Gravina in Puglia ha una lunghezza di 233 chilometri e richiede 2 ore e 41 minuti di auto. Lecce, Brindisi, Bari, Galatone, Squinzano, Trepuzzi e San Pietro Vernotico sono tutte tappe di questo percorso.