Spesso in Puglia, durante l’autunno, si possono godere giornate miti ed incantevoli, un’occasione ideale per organizzare una gita fuori porta alla ricerca delle castagne. Molti si dirigono verso la Calabria o la Basilicata, ignari del fatto che anche in Puglia si possono trovare meravigliose castagne.
L’Italia, con il suo ricco paesaggio boscoso, offre numerose opportunità per la raccolta delle castagne, sia al nord che al sud.
Dalle Prealpi agli Appennini, i castagni sono abbondanti nella fascia altitudinale compresa tra i 500 e gli 800 metri.
Sebbene le condizioni climatiche possano influenzare la maturazione dei frutti, la seconda metà di ottobre è considerata uno dei periodi più indicati per la raccolta. Durante questo periodo, le castagne sono generalmente mature e pronte per essere raccolte.
Quindi, sia che tu ti trovi nelle regioni settentrionali o in quelle meridionali, l’autunno offre un momento propizio per immergersi nella raccolta delle castagne e gustarne i deliziosi frutti.
Ma dove esattamente? Vediamo insieme alcune delle zone più adatte per la raccolta delle castagne in Puglia, evitando di percorrere troppi chilometri in automobile. La Foresta Umbra, situata nel Parco Nazionale del Gargano, offre un ambiente naturale incantevole con faggete e castagneti. I Monti Dauni, nella provincia di Foggia, vantano castagneti secolari, mentre la Murgia Barese, nella provincia di Bari, ospita diversi castagneti.
La suggestiva Valle d’Itria, con località come Alberobello, Locorotondo e Martina Franca, è un’altra destinazione interessante per la raccolta delle castagne. Ricorda di verificare le norme locali sulla raccolta e di rispettare l’ambiente circostante durante l’escursione. Spero che tu possa goderti la raccolta delle castagne in Puglia!
Dove raccogliere le castagne sul Gargano
Il Gargano è una terra ricca di splendidi boschi che possono essere esplorati durante tutto l’anno con piacevoli passeggiate. Se sei interessato alla raccolta delle castagne, ti consigliamo di dirigerti nella zona tra Ischitella, Cagnano, Vico del Gargano e Carpino.
Questa zona è situata nel Parco Nazionale del Gargano e offre numerosi boschi di castagni. Inoltre, a soli dieci chilometri da Monte Sant’Angelo, troverai un’area chiamata Piana delle Castagne. Come suggerisce il nome, questa zona è ricca di alberi di castagno. Quindi, se desideri immergerti nella raccolta delle castagne, il Gargano è sicuramente un luogo da considerare.
Dove raccogliere le castagne in Salento
Nel cuore del basso Salento, si respira l’atmosfera del castagno (Castanea sativa) e della sua diffusa presenza fino a pochi secoli fa. Numerosi sono i riferimenti bibliografici di autori del XIX secolo che raccontano della presenza e della coltivazione del castagno nel Salento. Il castagno era utilizzato, come le querce vallonee e altre specie di fagacee locali, per la produzione del tannino impiegato nella concia delle pelli. Ovviamente, il castagno era anche prezioso per l’alimentazione grazie ai suoi frutti commestibili, le castagne.
È sorprendente scoprire che anche il Salento, sebbene sia noto per il mare e gli ulivi, è una zona ricca di castagne. In passato, il Salento era completamente coperto da boschi, essendo un’area post-glaciale. Ancora oggi, alcune porzioni di bosco sono rimaste vive e verdi, offrendo ai visitatori l’opportunità di fare piacevoli passeggiate.
È interessante notare che un tempo le querce, i faggi e i castagni venivano utilizzati per estrarre il tannino, che era impiegato nell’industria conciaria del Salento. Tuttavia, a differenza degli altri alberi, il castagno era particolarmente amato e apprezzato perché produceva anche deliziosi frutti, ovvero le castagne.
Il castagno era ampiamente diffuso nel Salento fino a qualche secolo fa, tanto che ancora oggi, nelle vicinanze di Scorrano, si trova una località chiamata La Castagna, e una voragine chiamata Vora La Castagna.
Nella stessa zona, troverete anche il Trappeto la Castagna. Ai piedi della serra di Supersano, presso la Foresta Belvedere, il cercatore di castagne troverà sicuramente quello che cerca. In passato, c’era una vera e propria foresta in questa zona, e fortunatamente una parte è stata preservata. Muovendoci verso Alessano e poi verso Capo di Leuca, troveremo altri castagni.