Castello Svevo di Bari (Castello Normanno-Svevo)

Il Castello svevo di Bari, una maestosa fortezza del XII secolo, oggi si erge come prestigiosa sede museale. Situato ai confini del centro storico, vicino all’area portuale e alla Cattedrale, il castello è uno dei simboli più emblematici e riconosciuti della città.

La storia del castello barese è avvolta in un velo di fascino e antichità, evidenziato dai ritrovamenti dell’epoca romano-greca. Gli studi condotti su questi reperti hanno permesso di stabilire un collegamento storico della fortezza con periodi lontani, un legame confermato anche da riferimenti letterari nelle Satire di Orazio e negli Annali di Tacito.

Questi testi citano una struttura fortificata nell’antica Barium, che si ipotizza corrispondere all’attuale castello o, con maggiore probabilità, al kastròn bizantino. La fortezza medioevale, inizialmente eretta per volere del re normanno Ruggero II, ha vissuto una storia turbolenta, marcata dalla sua distruzione nel 1156 e dalla successiva ricostruzione commissionata dall’imperatore Federico II nel 1233. Nel corso dei secoli, il castello ha subito significative trasformazioni, passando nelle mani di illustri famiglie e sovrani, come gli Sforza e la famiglia d’Aragona, fino a diventare una proprietà dei re di Napoli, trasformandosi in prigione e caserma.

Nel XXI secolo, il castello si presenta come una maestosa costruzione, circondata da un antico fossato su tre lati e protetta da una cinta di difesa aragonese con maestosi bastioni angolari. L’ingresso al castello avviene dal lato sud, attraversando il ponte che sovrasta il fossato e conducendo i visitatori nel cortile, incorniciato dai baluardi del Cinquecento e dal mastio svevo.

Dopo significativi lavori di restauro e musealizzazione nel 2017, gli uffici della Soprintendenza furono trasferiti nel vicino complesso di Santa Chiara, e il primo piano del castello fu aperto al pubblico. Al pian terreno, nell’ala ovest, si trova la Gipsoteca, una collezione di riproduzioni in gesso di elementi scultorei dei principali monumenti e cattedrali pugliesi, realizzata nel 1911 dagli scultori Pasquale Duretti e Mario Sabatelli. Inoltre, al pian terreno, sono visibili due piccole aree di scavo archeologico che rivelano strutture di epoca bizantina.

Oltre al suo valore storico e architettonico, il castello ha conquistato un posto speciale nella cultura popolare, come testimonia il francobollo da 300 lire emesso nel 1980 dalle Poste Italiane, inserito nella celebre collezione “Castelli d’Italia”.

Oggi, il Castello svevo di Bari, con i suoi spazi rinnovati, è una vivace sede per mostre temporanee e eventi culturali, continuando a essere un punto di riferimento storico e culturale per la città e i suoi visitatori.

Orari e biglietti per vedere il Castello Svevo di Bari

Apertura:

  • Prenotazione Consigliata
  • Lunedì: Chiuso
  • Da Martedì a Sabato: 09:00 – 19:00
  • Domenica: 09:00 – 13:30

Biglietteria:

  • Prezzo del Biglietto Intero: € 10,00
  • Prezzo del Biglietto Ridotto: € 2,00
  • Orario di Apertura Biglietteria:
    • Lunedì: Chiuso
    • Da Martedì a Sabato: 09:00 – 18:00
    • Domenica: 09:00 – 12:30

Si consiglia di prenotare in anticipo per garantire la visita. Per ulteriori informazioni, si prega di contattare la biglietteria durante gli orari di apertura indicati.